ECOSISTEMI DELL'ARTE
CREARE, CONDIVIDERE, CUSTODIRE
a cura di Lorenzo Benedetti
DAL 17 MAGGIO AL 30 GIUGNO 2025
REGGIO CALABRIA, VILLA GENOESE ZERBI
VIA ZALEUCO 16
realizzato in collaborazione con Villa Genoese Zerbi
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CREARE, CONDIVIDERE, CUSTODIRE
a cura di Lorenzo Benedetti
click per mappa delle opere
Il progetto espositivo per Palazzo Zerbi si propone come un modello in cui l'arte non è solo oggetto di consumo o di mercato ma parte di un sistema culturale sostenibile che coinvolge attivamente artisti, pubblico e istituzioni. L' idea di un'arte ecologica si fonda sulla necessità di creare circuiti virtuosi che favoriscano l'accessibilità, la condivisione e la durata delle opere nel tempo.
Attraverso questa triplice articolazione la mostra intende sottolineare l'importanza di un ciclo completo per l'arte contemporanea: dalla produzione alla diffusione, fino alla conservazione e valorizzazione.
Gli ambienti di Palazzo Zerbi accolgono e mettono in dialogo questi tre elementi, creando un percorso che evidenzia la complementarietà tra il lavoro degli artisti, la loro visibilità pubblica e la necessità di un impegno collezionistico, per garantire la permanenza delle opere nel tempo.
La mostra si articola in tre sezioni interconnesse presentando artisti di Reggio Calabria, il progetto di "poster 3500 cm²" e una selezione di opere dalla collezione di Cataldo Colella.
La sezione dedicata ad una selezione di artisti legati a Reggio Calabria rappresenta la vitalità della ricerca artistica nel territorio, con l'intenzione di valorizzare il loro contributo alla scena contemporanea.
Un’altra sezione esplora il ruolo della diffusione nell'arte contemporanea attraverso 3500 cm², un progetto internazionale che utilizza il formato del poster per promuovere il lavoro degli artisti in uno spazio accessibile e democratico. Questa parte della mostra evidenzia l'importanza della divulgazione artistica e la possibilità di portare l'arte al di fuori delle istituzioni tradizionali.
Una terza sezione, infine, presenta una selezione di opere dalla collezione di Cataldo Colella, offrendo una prospettiva sul collezionismo come strumento di conservazione e valorizzazione dell'arte contemporanea. La collezione rappresenta un archivio di esperienze artistiche, dimostrando il valore della raccolta privata nella costruzione della memoria culturale.
Pertanto il progetto per Villa Zerbi si inserisce a pieno titolo in una riflessione più ampia sull'ecologia dell'arte contemporanea, intesa non solo come sostenibilità ambientale ma anche, come un ecosistema culturale, in cui la produzione, la diffusione e la conservazione dell'arte si influenzano reciprocamente.
Artisti in mostra
Bianco Valente, Irma Blank, Alice Browne, Antonia Carrara, Fabrizio Cotognini, Tomaso De Luca, Maria Adele Del Vecchio, Ninni Donato, Drifters, Farshad Farzankia, Gerardo Fornataro, Carlos Garaicoa, Antony Gormley, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Rodrigo Hernández, Jiri Kovanda, Carsten Höller, Massimo Lovisco, Jessica Lloyd Jones, Jorge Macchi, Giulio Manglaviti, Aldo Marinetti, Max Maslansky, Valentina Miorandi, Arcangelo Moles, Jonathan Monk, Margherita Moscardini, Riccardo Muratori, Rolf Nowotny, Damir Ocko, Hans Op De Beeck, Giovanni Ozzola, Laura Paoletti, Eddie Peake, Beatrice Pediconi, Angela Pellicanò, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Gianfranco Presta, Albert Samson, Arcangelo Sassolino, Daniele Sigalot, Nedko Solakov, Pascale Marthine Tayou, Ivano Troisi, Jack Vickrige, Danh Vo, Nari Ward, Ai WeiWei, Sophie Whettnall, Xia Zhyo
3500 Poster Project
#107 e #108
3500 cm² è un progetto dedicato alla diffusione dell’arte contemporanea attraverso la realizzazione di poster d’artista in formato 50×70 cm – equivalenti a 3500 centimetri quadrati. Ogni poster è un’opera originale, concepita appositamente per il progetto, e stampata in più copie per essere distribuita gratuitamente.
L’obiettivo è rendere l’arte accessibile, inclusiva e presente nella vita quotidiana, al di fuori dei circuiti istituzionali. Il progetto è ideato e curato da Lorenzo Benedetti nel 2004 a Roma coinvolge artisti di diverse generazioni e provenienze.
3500 cm² si sviluppa sia all’interno di spazi dedicati all’arte in modo di distribuzione gratuita e espositivo, sia in altri luoghi pubblici non convenzionali come ospedali, scuole e uffici, trasformandoli in una rete espositiva diffusa e permanente.
I poster diventano presenze visive capaci di attivare immaginazione, riflessione e dialogo, inserendosi nei flussi della vita urbana e contribuendo a rinnovare il ruolo dell’arte nella società. Ogni spazio può diventare un luogo espositivo, ogni passante un visitatore. 3500 cm² si configura così come un museo aperto e democratico, che trasforma la città in una piattaforma condivisa dove l’arte si offre allo sguardo di tutti.
Per questa edizione ci saranno le nuove opere #107 e #108 di Alfredo Pirri con “Progetto per un monumento dedicato a don Sardelli a via del Mandrione” e Fabrizio Cotognini “Technicolor”.
EDIZIONI DEL 2024
John Armleder, Elisabetta Benassi, Diego Cibelli, Attila Csörgő, Simon Dybbroe Møller, Paolo Icaro, Jochen Lempert, Cristina Lucas, Domenico Mangano & Marieke van Rooy, Matt Mullican, Ciprian Mureşan,Tura Oliveira, Giulio Paolini, Marinella Senatore, Fernando Sánchez Castillo, Hans Schabus, Sarina Scheidegger, Nil Yalter, Nicole Wermers
NUOVE EDIZIONI
Fabrizio Cotognini, Alfredo Pirri